Quanti di voi ricordano il Grillo degli esordi? Quanti lo ricordano sul palco di Sanremo o Fantastico? Nonostante la mia giovane età io lo ricordo. Ricordo il sabato sera passato a casa con mamma, papà e mia sorella. Erano gli anni ‘80 e per me piccolissima il sabato era un giorno di festa, il giorno dopo niente scuola e la sera si mangiava pizza.

La faccia ed il capello brizzolato di Grillo-comico appartengono a quel passato, fatto di tanta semplicità, dell’Italia della Prima Repubblica, senza crisi economiche e sociali evidenti (ignoravamo cosa si nascondeva nel sottobosco).

L’Italia, in cui Grillo teneva i suoi monologhi satirici televisivi, era quella del “sabato qualunque…un sabato italiano” e che si muoveva “con le sue macchinine vrumvrum”. Si poteva ancora ridere delle sue battute ed io troppo piccola per coglierne a pieno il significato, imitavo i miei genitori seguendoli con lo sguardo e abbozzando un sorriso quando coglievo in loro un segno di approvazione per le parole dette.

Poi, come per caso, arrivò quel famoso sabato in cui tutto cambiò. Un sabato che a guardarlo da qui, con una certa prospettiva storica (eravamo in un altro secolo, in un altro millennio), appare l’inizio di tutto…Era il 15 Novembre del 1986, avevo 7 anni e Grillo in diretta nazionale disse: “la cena in Cina… c’erano tutti i socialisti, con la delegazione, mangiavano… A un certo momento Martelli ha fatto una delle figure più terribili…Ha chiamato Craxi e ha detto: “Ma senti un po’, qua ce n’è un miliardo e son tutti socialisti?”. E Craxi ha detto: “Sì, perché?”. “Ma allora se son tutti socialisti, a chi rubano?”. Quelle parole risultarono come un chiaro attacco al Partito Socialista e a Bettino Craxi, Presidente del Consiglio dei Ministri (Hammamet, le monetine lanciate, tangentopoli e Di Pietro erano ancora lontani). Da quel momento in poi Grillo-comico fu allontanato dalla televisione pubblica italiana. Cosa Grillo ha fatto negli anni successivi al 1986 è facile scoprirlo facendo una piccola e veloce ricerca; oggi però, 5 Marzo 2013, mi chiedo: se Grillo fosse rimasto in televisione avrebbe comunque nutrito l’assurda speranza di conquistare il mondo che tanto mi ricorda il “Mignolo col Prof”? Senza Craxi sarebbe nato il mostro politico a due teste Grillo-Casaleggio?

La storia non si fa con i “se” ma una ragione semi-seria devo pur trovarla a ciò che sta accadendo in Italia.