Garibaldi è riuscito nell’impresa di fare l’Italia ma Zuckenberg ed i suoi potenti mezzi, non sono riusciti a fare gli italiani.

Dopo San Gennaro a Sud e Sant’Ambrogio al Nord; il sole da Club Med perenne a Sud e nebbiagrigiocielodiLondra a Nord; Oh Sole miooo al Sud e Oh mia bella madunnina al Nord; non riusciamo ad avere omogeneità neanche nell’uso di Facebook.

Avete messo a confronto le bacheche di Facebook di un meridionale e di un settentrionale? Provate a farlo e noterete come, anche nel virtuale, siamo diversi.

A Sud, l’argomento evergreen e’ la politica. L’uomo e la donna meridionali, hanno la predisposizione al commento politico nel DNA del mouse; forse come tentativo di recuperare decenni di supremazia politica settentrionale. A Nord invece, la politica latita e quando c’è, spesso e’ abbinata al volto perennemente stravolto di Grillo.

A Sud, si fotografano bottiglie ghiacciate di birra Peroni anche il 25 Dicembre; a Nord, se proprio ti va male, fotografi un flutè di qualche bollicina non ben identificata, spacciata per “champagnino”.

A Sud i commenti terminano con il “daje” esclamativo di (centro) sinistra radical-chic; a Nord c’è l’onnipresente TOP, pseudo aggettivo di briatoriana memoria.

La differenza virtual-facebookiana più grande tra Sud e Nord, sta nel fatto che: a Sud ci sono quelli che vivono e postano a Sud; a Nord ci sono quelli che vivono a Nord, postano a Nord ma sono del Sud, parlano del Sud e immaginano di tornare a Sud.